Il Castello di Giulio II a Ostia Antica

Proprio di fronte l’area archeologica di Ostia Antica si trova l’altrettanto interessante area medievale, il cosiddetto “Borgo”. Fu fondato nel IX secolo da Gregorio IV per scopi difensivi, in quanto al suo interno gli abitanti trovarono rifugio dalle incursioni saracene.

Il Castello è aperto ogni fine settimana dalle 9,30 alle 18,30 ed è possibile partecipare a visite guidate.

La sua realizzazione si deve al pontefice Giulio II (1503-1513), che inglobò nella nuova costruzione l’antico mastio di Martino V (1423-1424). Nella Rocca aveva sede la Dogana Pontificia, che regolava il pagamento delle gabelle per le merci che arrivavano a Roma via mare. Determinante per la costruzione fu la presenza dell’acqua: in passato infatti vi era un fossato, collegato con il fiume tramite un cunicolo, proprio attorno al torrione. La storica piena del fiume Tevere del 1557 cambiò il suo corso nei pressi del castello, allontanandosi da esso per seguire un nuovo tracciato. Questo tragico evento causò inoltre il trasferimento della Dogana prima a Tor Boacciana e poi a Tor San Michele.

All’interno è possibile percepire la sua importanza difensiva, ma anche i cambiamenti che subì nel corso del tempo, diventando una lussuosa residenza, grazie alle trasformazioni volute da Giulio II. Il pontefice fece infatti costruire un vero e proprio appartamento papale, con uno scalone monumentale affrescato da Peruzzi, mentre alcune stanze furono destinate ad uso particolare, come quella di forma circolare adibita a bagno.

Dal punto di vista architettonico il castello testimonia il momento di passaggio tra i vecchi sistemi di fortificazione medievale (mastio) e le nuove esigenze di rinnovamento (bastione poligonale).

Il percorso di visita parte dal basso, percorrendo la galleria delle casematte, per giungere alle mura merlate e al mastio, da cui si può godere di una straordinaria vista su Ostia Antica.

A cura della dott.ssa Maria Teresa Tozzi

Archeologa e guida abilitata della provincia di Roma, collaboratrice dell’associazione culturale L’Info-Attiva di Ostia Antica nell’ambito del progetto della Regione Lazio “Torno subito”
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