Stefania Gialdroni

Perché hai deciso di diventare una guida turistica?

Da quando ne ho memoria, ho sempre amato la storia e l’arte. L’ingegno e il talento degli uomini che ci hanno preceduto, e che si manifesta in straordinarie opere di arte e architettura, mi danno un senso di sicurezza, una consapevolezza della mia identità. A scuola adoravo le lezioni di storia dell’arte e fin da adolescente torturavo i parenti in visita a Roma per mostrargliene le bellezze. Ho intrapreso gli studi di Giurisprudenza ma la mia passione per la storia non mi ha abbandonato: ho scelto un percorso preciso, che mi ha portato ad un dottorato internazionale in Storia del diritto.

Per quasi cinque anni ho vissuto in diversi paesi europei: Germania, Inghilterra e Francia. Oggi sono professore aggregato di Storia del diritto medievale e moderno presso l’Università Roma Tre e docente del corso di Legal Protection of Cultural Heritage. Nel frattempo ho preso il patentino da guida turistica per poter esprimere quell’esigenza che così presto avevo manifestato: condividere la passione per la nostra storia e per le incredibili testimonianze che Roma ne conserva, e non solo dal punto di vista dell’arte. 

Roma è una grande metropoli in cui però in molti quartieri si respira un’aria “di paese”, dove i vicini sono sempre pronti a fare una battuta, le tradizioni culinarie rimangono fondamentali ed è sempre l’ora giusta per mangiarsi un gelato in uno dei suoi spettacolari parchi.

Cos’ha di speciale per te Ostia Antica?

Il mio amore per Ostia Antica ha radici lontane: risale sicuramente alla mia infanzia, quando i miei genitori portavano me e i miei fratelli agli scavi la domenica. Addirittura frequentavo Ostia Antica quando ero ancora nella pancia di mia madre (come si vede nella foto in cui è incinta di sette mesi)! Da bambina mi piaceva perdermi tra le rovine, correre per i campi pieni di fiori in primavera, immaginare le vite di persone ormai morte da millenni eppure così simili a noi. Ho passato tutta l’infanzia e l’adolescenza ad Ostia e, con il tempo, ho scoperto molte cose su quella città misteriosa e tante altre sulla storia del territorio nel corso dei secoli.

Il borgo rinascimentale di Ostia Antica, dominato dal Castello di Giulio II, è un gioiello troppo spesso dimenticato, un’oasi di pace dove si può passare un pomeriggio a chiacchierare con gli amici prendendo un caffè o un aperitivo. E poi c’è l’epopea della bonifica, le storie straordinarie dei braccianti ravennati che a fine Ottocento hanno strappato le paludi alla foce del Tevere alla malaria. E non dobbiamo dimenticarci della fondazione di Ostia Lido, delle grandi visioni di Paolo Orlando, dell’architettura dei villini che si affacciano sul mare tra barocchetto romano e razionalismo.

Dopo aver studiato e lavorato per alcuni anni all’estero, sono quindi tornata ad Ostia Antica, dove tutt’ora abito. Ostia Antica però non si può isolare: la sua storia si può comprendere solo unendola a quella degli antichi porti imperiali sull’altra sponda del fiume Tevere e, più in generale, alla storia di Roma, il cui dominio sul Mediterraneo sarebbe stato impensabile senza i suoi porti. Ostia Antica è un posto speciale perché immerso nella storia eppure senza tempo. Nel 2013, insieme ad alcuni amici, abbiamo pensato che il patrimonio storico-archeologico del Litorale Romano meritava di essere valorizzato e, per questo motivo, abbiamo fondato l’associazione culturale L’Info-attiva di Ostia Antica e poi, nel 2017, Visit Ostia Antica.

Quali sono i tuoi tour preferiti?

Senza dubbio i tour privati e quelli per le scolaresche. Nei tour privati si crea un’interazione con i clienti che è più difficile instaurare con gruppi grandi e molto eterogenei. Ogni turista è diverso e ha differenti nozioni e curiosità: si tratta di una sfida continua e per questo stimolante. Le scolaresche, e più in generale i bambini, danno grandi soddisfazioni perché rimangono affascinati dai monumenti antichi, dalle storie del passato e fanno spesso osservazioni molto intelligenti e originali.

I tour che preferisco sono quelli agli scavi di Ostia Antica e all’epicentro della Roma antica: Colosseo, Foro Romano e Palatino. Entrambi permettono di approfondire la millenaria storia di Roma e i siti sono talmente ricchi che non si smette mai di studiare e di scoprire. Mi piace anche la storia della bonifica di Ostia e Maccarese: attraverso la visita a luoghi estranei al turismo di massa è possibile descrivere le complesse dinamiche del movimento cooperativo ma anche raccontare tanti aneddoti sugli uomini e le donne che, con il loro lavoro, entusiasmo e spirito di sacrificio, hanno fatto sì che Ostia potesse rinascere nel 1900. Infine, ho un debole per i tour sulla storia delle donne: trovo estremamente stimolante usare la città (quella antica come quella moderna) per raccontare il loro lungo (e accidentato) percorso verso la parità.

In breve

  • Nome e cognome: Stefania Gialdroni
  • Città: Roma
  • Qualifiche: Guida turistica
  • Formazione: Storica
  • Lingue: Italiano, inglese e tedesco
  • Tipologia tour: Classici, tematici, bambini e famiglie, turismo scolastico, tour ludici (ad es. cacce al tesoro e tour performativi con attori)
  • Servizi: Tour privati, tour semi-privati, tour di gruppo
  • Temi: Storia, archeologia, arte, storia del diritto, diritto e arte